Storia

Taekwon-do Itf

L’ antica arte dei pugni e dei calci in volo altamente spettacolare quanto efficace, praticato centinaia di anni fa nella lontana Corea, diventa recentemente anche un moderno sport olimpionico.
Il Taekwon-do Itf porta il praticante a raggiungere negli anni un notevole aumento della considerazione di sè oltre che uno stato psico-fisico ottimale per il raggiungimento di un diffuso benessere generale.
Gli allenamenti del Maestro danno infatti modo di superare i propri limiti giorno per giorno in base al personale attuale stato di forma, limiti fisici, nonche limiti nei rapporti e confronti con gli altri non saranno piu un tabu, ma diventeranno ben presto un proprio punto di forza.
L' allenamento consiste nella pratica regolare e costante almeno due volte a settimana degli esercizi disposti dall'istruttore, che prenderà nome Maestro in questa disciplina.
Per chi poi volesse, potra intraprendere la strada dell'agonismo andando a far gare, affrontando cosi nuovi stimoli, nuovi confronti, e imparando i segreti di quest'arte in modo piu approfondito partecipando anche agli stage dei maestri piu graduati.



Le origini, la Storia

Il Taekwon do è opera di un Maestro coreano, il Generale Choi Hong Hi nato nel 1918.

Già da giovane dimostra uno spirito forte ed indipendente, tanto che già all’età di dodici anni è espulso dalla scuola per agitazioni contro le autorità giapponesi, che a quel tempo avevano il controllo della Corea. Questo fu l’inizio di quello che sarebbe diventato il movimento d’indipendenza degli allievi di Kwang Ju.

Dopo l’espulsione dalla scuola, il padre del giovane Choi mette il figlio a studiare l’arte della calligrafia sotto uno degli insegnanti più famosi della Corea: il Maestro Han Il Dong. Oltre che essere conosciuto come insegnante di calligrafia, Han Il Dong era Maestro di Taek Kyon, un’antica Arte Marziale coreana, proibita a quei tempi dal governo giapponese.

Nel 1937 Choi si trasferisce in Giappone per accrescere ulteriormente la propria cultura personale. Poco prima di lasciare la Corea si trova a discutere animatamente di un argomento piuttosto scottante con un lottatore professionista. Questa minaccia da un nuovo slancio all’addestramento del giovane Choi nelle Arti Marziali.

A Kyoto, Choi entra in contatto con un coreano, Him, che insegna karate. In due anni di addestramento intensificato, Choi raggiunge il grado di cintura nera I Dan. Queste tecniche, unite alle tecniche del Taek Kyon (tecniche di piede), sono i precursori del Taekwon do moderno. Choi segue un periodo di addestramento sia mentale che fisico all’Università di Tokyo. In questi anni intensifica l’addestramento e la sperimentazione delle nuove tecniche personali di lotta, fino al raggiungimento della cintura nera II Dan in karate e all’insegnamento in una palestra di Tokyo. Choi amava raccontare una particolare esperienza vissuta in questo periodo: non vi era nessun palo di sostegno dei fili elettrici, in città, che non avesse colpito per vedere se i fili di rame avessero vibrato.

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale Choi è costretto, contro la sua volontà, ad arruolarsi nell’esercito giapponese. Tornato in patria, mentre si trova a Pyongyang (Corea del Nord), viene indicato come il pianificatore del movimento di indipendenza coreano ed è internato in una prigione giapponese per circa otto mesi. Mentre si trova in prigione, per alleviare la noia e conservare il fisico, Choi inizia ad esercitarsi in quest’Arte Marziale nella solitudine della sua cella. In breve tempo i compagni di cella diventano i suoi allievi che, coinvolgendo altri detenuti, trasformano il cortile in una palestra gigantesca.

La liberazione nel mese di Agosto 1945, risparmia a Choi una pena di sette anni. Nel Gennaio dell’anno seguente, Choi diventa secondo tenente del nuovo esercito sud coreano: questo gli permette di mettere il Taekwon do in una nuova orbita. Diviene comandante del distretto di Kwan Ju, dove insegna la sua arte all’intera compagnia. È promosso primo tenente e trasferito a Tae Jon nel secondo reggimento di fanteria. Choi inizia ad insegnare la sua arte non soltanto ai soldati coreani ma anche agli americani. In questa occasione gli americani ebbero un assaggio di ciò che avrebbero poi conosciuto come Taekwon do.

Nel 1947 Choi è promosso prima capitano e poi maggiore. Alla fine del 1948 Choi diviene tenente colonnello e nel 1949 è inviato a Seul come testa logistica e diventa istruttore di Taekwon do nella scuola americana della polizia militare. Sempre nel 1949 e promosso colonnello e per la prima volta visita gli Stati Uniti, andando a Fort Riley. Qui introduce la sua arte al popolo americano. Nel 1951 diviene brigadiere generale e organizza la scuola a Pusan come comandante e capo aiuto del reparto accademico. Nel 1952 è nominato capo del personale del primo corpo e responsabile dell’istruzione a Kang Nung. L’anno 1953 è speciale per Choi, sia per la sua carriera militare, sia per il progresso della sua nuova Arte Marziale. È l’autore del primo libro sul servizio segreto in Corea. Organizza la ventinovesima divisione di fanteria nell’isola di Cheju, diviene la mente pensante del Taekwon do e fonda l’Oh Do Kwan (ginnastica a modo mio) dove riesce non soltanto ad addestrare, ma anche a sviluppare un moderno sistema che fondesse il Taek Kyon ed il karate. Riceve un grande aiuto da suo braccio destro Nam Tae Hi. Alla fine dell’anno, fonda la Chong Do Kwan (ginnastica dell’onda blu), una delle più grandi palestre di ginnastica per civili della Corea.

Il 1955 segna l’inizio del Taekwon do come arte marziale coreana. Durante quest’anno si forma una commissione che include istruttori, storici ed importanti guide sociali. L’11 Aprile la commissione convocata dal Gen. Choi decide per il nome “Taekwon-do”, suggerito direttamente dal Generale. Questo nome vuole sostituire tutti i nomi differenti e confusionari adottati per la nuova Arte Marziale: Dang Soo, Gong Goo, Taek Kyon, Kwon Bup, ecc. nel 1959 il Taekwon do si allarga al di fuori dei confini coreani: il Gen. Choi e 19 delle sue cinture nere fanno un tour nell’Estremo Oriente. Il tour riporta un enorme successo e riesce ad estasiare gli spettatori con le tecniche di Taekwon do. Molte di queste cinture nere diventano i responsabili per l’insegnamento del Taekwon do al di fuori della Corea. Durante quest’anno il Gen. Choi, nel frattempo diventato comandante del secondo esercito di Tae Gu, pubblica il primo testo coreano sul Taekwon do. Nel 1960 il Gen. Choi, mentre assiste al corso moderno di familiarizzazione con le armi in Texas, incontra il Maestro coreano Jhoon Rhee a San Antonio. In quest’occasione il Gen. convince il Maestro Rhee e gli allievi ad usare il nome “Taekwon do” invece di “karate” e Jhoon Rhee viene conosciuto come il primo istruttore di Taekwon do in America.

Il 1961 è l’anno della maturazione, sia nella carriera militare sia nel Taekwon do, con il comando di uno dei due grandi centri di addestramento in Corea: il sesto corpo dell’esercito. Il Taekwon do continua ad espandersi, non soltanto verso i civili e i militari coreani, ma anche negli Stati Uniti dove è insegnato ai soldati della settima divisione di fanteria. Inoltre il Taekwon do è introdotto anche all’Accademia Militare di West Point. Durante lo stesso anno, Choi rende il Taekwon do obbligatorio per tutte le forze di polizia della Corea del Sud. Nel 1962 Choi è nominato ambasciatore in Malesia, e qui inizia a spargere la sua Arte. Nel 1963 c’è la dimostrazione a New York, presso il palazzo dell’ONU, ed il Taekwon do è introdotto anche in Vietnam. Intanto Choi completa la prima fase di purificazione e perfezionamento delle tecniche di Taekwon do, eliminando completamente la vecchia forma del karate. Nel 1965 Choi diventa generale a due stelle ed è nominato ambasciatore del governo della Repubblica di Corea. Viaggia in Germania, Italia, Turchia, Arabia, Malesia e Singapore: questi viaggi sono significativi, perchè in essi il Taekwon do è presentato ed accettato come Arte Marziale coreana. In questa fase si creano le basi per le associazioni di Taekwon do in questi Paesi, ma anche della Federazione Internazionale di Taekwon do.

Il 22 Marzo 1966 nasce ufficialmente la “International Taekwon-Do Federation” (I.T.F.) con le associazioni di: Vietnam, Malesia, Singapore, Repubblica Federale di Germania, Stati Uniti, Turchia, Italia, Arabia, Egitto e Corea. Nel 1967 si aggiunge Hong Kong. In Agosto il Gen. Choi assiste ai tornei di Taekwon do a Chicago. In Illinois discute dell’espansione e della necessaria unificazione delle varie associazioni statunitensi. Sempre nel 1967 Choi incontra Robert Walson, IV dan, una delle prime autorità non coreane sul Taekwon do, per porre il proprio lavoro in un libro. Alla fine di quest’anno Choi invita il Maestro Mas Oyama alla sede dell’I.T.F. a Seul per continuare la discussione interrotta in Giappone, ad Hakone, e per avere la conferma del Maestro di cambiare le sue tecniche in quelle del Taekwon do. Nel 1968 Choi visita la Francia, come delegato principale del governo coreano, per assistere al simposio militare sugli sport internazionali a Parigi. Il Taekwon do è nell’ordine del giorno: qui, i delegati di 32 Paesi, assistono alla dimostrazione della squadra di Taekwon do. Lo stesso anno si forma l’associazione del Regno Unito. Choi visita la Spagna, i Paesi Bassi, il Canada, il Belgio e l’India. Nel 1969 si ha un tour per l’Asia sud orientale, per studiare la preparazione di ogni Paese per il primo torneo asiatico di Taekwon do, tenutosi a Settembre ad Hong Kong. Finito il torneo il Generale decide di fare un giro per il mondo per visitare gli istruttori e raccogliere le fotografie per la prima edizione del suo libro “Taekwon-Do” (copyright 1972).

Nell’Agosto del ’70 Choi visita 20 Paesi: nell’Asia sud orientale, il Canada, l’Europa ed il Medio Oriente. Nel Marzo 1971 assiste alla seconda edizione dei tornei asiatici di Taekwon do, svolta nello stadio di Negara in Malesia. Durante quest’anno seleziona gli istruttori, su richiesta del Gen. Kim Jong Hyun, per istruire le forze armate dell’Iran. Nel 1972 la sede dell’I.T.F. è spostata a Toronto, in Canada. Durante questi anni Choi si impegna a promuovere la sua Arte fra la gioventù di tutto il mondo. È stato punto cardine nell’introdurre il Taekwon do nelle Università d’Europa, d’America, del Medio ed Estremo Oriente. Nei mesi di Novembre e Dicembre 1973, Choi seleziona un “Demo Team” e tocca 13 Paesi dall’Europa all’Africa, dal Medio Oriente all’Estremo Oriente. Più di 100.000 persone possono assistere alle dimostrazioni di Taekwon do. Nel 1974 Choi può essere fiero della sua creatura, perchè il sogno si sta avverando: il mondo è consapevole dell’esistenza del Taekwon do. In questo stesso anno vi sono i primi campionati del mondo a Montreal, in Canada. Tra Novembre e Dicembre il Demo Team tocca la Giamaica, il Curacao, il Costa Rica, la Colombia, il Venezuela e il Suriname. Nel 1975 il Taekwon do arriva a Sydney, in Australia. Nello stesso anno il Gen. Choi va in Olanda, per dichiarare l’apertura del primo campionato europeo tenutosi ad Amsterdam. Nel Settembre del 1977 Choi visita la Malesia, la Nuova Zelanda e l’Austria. Alla riunione che si tiene a Tokyo, denuncia il presidente della Corea del Sud Park Jung Hee, che abusa del Taekwon do per puri scopi politici. Nel Settembre del ’78 vi è il secondo mondiale ad Oklahoma City, negli Stati Uniti. Nel mese di Giugno 1979 si forma ad Oslo, in Norvegia, l’A.E.T.F. (All European Taekwon-Do Federation).

Nel 1980 il Taekwon do è introdotto nella Corea del Nord, Paese di nascita del generale. Nel Novembre si tiene il primo A.E.T.F. Championship a Londra con 18 nazionali partecipanti. Nel Gennaio 1981 Choi è chiamato in Australia per dichiarare aperto il primo campionato della zona del Pacifico. Nel Gennaio 1982 nasce l’associazione giapponese di Taekwon do, un sogno personale del generale Choi Hong Hi, inseguito sin dal 1967. Nello stesso anno Choi assiste al primo campionato intercontinentale, tenutosi a Dicembre a Napoli. Nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio 1983, il generale fa un tour a Santa Barbara (California), in Europa ed in Corea, per completare la preparazione dell’enciclopedia del Taekwon do: il risultato di tutta la sua ricerca. In Ottobre e Novembre dello stesso anno si reca in Jugoslavia e in Italia, per preparare le fotografie per l’enciclopedia. Nell’Aprile dell’84 da inizio ai quarti campionati mondiali a Glasgow, in Scozia. A Settembre si riunisce a Pyongyang (capitale della Corea del Nord) con i maestri coreani, per finire la pubblicazione dell’enciclopedia. Qui si discute del trasferimento della sede generale a Vienna, in Austria. In Ottobre dichiara aperto il terzo campionato europeo: un evento importante, perchè è il primo evento internazionale su larga scala riguardante il Taekwon do, tenuto in un Paese socialista. A Dicembre 1984 la sede dell’I.T.F. è spostata a Vienna (dove si trova tutt’ora – N.d.R.). nel 1985 viene alla luce l’Enciclopedia del Taekwon do e viene ufficializzato lo spostamento della sede dell’I.T.F. a Vienna. Nel Novembre dello stesso anno il generale visita la Norvegia, ed è l’ospite d’onore per l’apertura dei campionati scandinavi di Taekwon do. Nel Giugno del 1986 il Demo Team arriva nella Repubblica Popolare Cinese. Nel Maggio 1987 il Gen. Choi apre il quinto campionato mondiale di Taekwon do ad Atene (Grecia), malgrado l’interferenza del regime dittatoriale della Corea del Sud. Nel 1988 il sesto campionato del mondo, in Ungheria, è trasmesso per la prima volta via satellite per tutta l’Europa. In Agosto il Taekwon do è introdotto in Unione Sovietica.

Nel Giugno 2002, quasi all’età di 84 anni, si spegne il Gen. Choi Hong Hi. Egli lascia una grande eredità al mondo intero: il Taekwon do.

“Accrescere nell’ uomo la saggezza per far nascere e sviluppare nel suo animo la dignità, la consapevolezza delle proprie capacità fisiche e morali, allontanandolo da qualsiasi atto di violenza e di ingiustizia: questo è il fine supremo del TAE KWON DO”.

Choi Hong Hi

 

Associazione Sportiva Dilettantistica

L'Essenza TaekwonDo School

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